- Ultimo aggiornamento
- giugno 15,2023
- Organizzazione
- Ufficio federale dell'ambiente UFAM
- Categorie
- Regioni e città, Ambiente
Descrizione
Le bandite federali di caccia sono state introdotte nel 1875 allo scopo di aumentare gli effettivi di camosci, cervi, caprioli e stambecchi (ungulati) all'epoca divenuti rari a causa della caccia e della concorrenza di altri animali. La situazione odierna è caratterizzata da popolazioni di ungulati numerose e in parte sature che provocano danni al territorio e la riduzione di specie sensibili come il gallo cedrone, la coturnice, la starna e la lepre. Il 1° aprile 1988 è entrata in vigore la legge federale sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici (LCP, 20 giugno 1986). Contestualmente è stata avviata la revisione dell'ordinanza sulle bandite federali del 1962. Queste disposizioni hanno oggi lo scopo di regolare gli effettivi di cervi, caprioli, camosci e stambecchi e di proteggere e promuovere le specie rare e i loro habitat. L'inventario comprende 43 oggetti che dal 1992 sono stati leggermente modificati. Un oggetto è stato aggiunto di recente nel 2023.
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Risorse
Bacheche
Informazioni aggiuntive
- Identificatore
- 200a2d0e-afe1-45d8-aeaf-ea3621cc6afe@bundesamt-fur-umwelt-bafu
- Data di rilascio
- gennaio 1,1992
- Data di modifica
- giugno 15,2023
- Conforme a
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- Editore
- Ufficio federale dell'ambiente
- Punti di contatto
- bnl@bafu.admin.ch
- Lingue
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- Inglese
- Tedesco
- Francese
- Italiano
- Addizionali informazioni
- Landing page
- https://www.bafu.admin.ch/jagdbanngebiete
- Documentazione
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- Copertura temporale
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- Copertura spaziale
- Schweiz
- Intervallo di aggiornamento
- Irregolare
- Accesso ai metadati
- API (JSON) Scarica XML